#CLUBDEAL
La storia di “Alps Blockchain”
Azienda leader in Italia, esperta nella tecnologia blockchain e nel mining professionale sostenibile, specializzata nella realizzazione di mining farm alimentate da energia pulita.
L’AZIENDA
Alps Blockchain
Fondata nel 2018, dopo anni dedicati alla ricerca e allo sviluppo, la società si è focalizzata su progetti a favore della crescita della blockchain, creando un’infrastruttura efficiente e sostenibile per supportare tutti i progetti che stanno nascendo in questo settore.
Alps Blockchain punta a costruire un «ponte» tra la tecnologia della blockchain e il mondo delle fonti di energia rinnovabili, creando Mining Farm alimentate da energia idroelettrica. Il mondo della blockchain entrerà sempre di più a far parte della vita di tutti i giorni rendendo più efficienti e sicure le transazioni intese non solo come trasferimento di denaro ma anche di beni e servizi.
Tuttavia, la blockchain è una tecnologia ad alta intensità energetica, in quanto richiede un’elevata intensità di calcolo per validare le transazioni. Alps Blockchain supera questo problema progettando ed installando mining farm all’interno di centrali idroelettriche performanti e a ridotto impatto ambientale.
Le mining farm sono computing power centers destinate al mining di criptovalute. Vere e proprie miniere digitali dotate di super computer, detti miners, che scavando tra dati crittografici e stringhe alfanumeriche, producono potenza di calcolo utile al funzionamento delle reti della blockchain e all'estrazione di nuove unità di monete digitali, come il Bitcoin.
Ecco dove vogliamo andare
BUSINESS PLAN
L'operazione intende inoltre promuovere lo sviluppo di servizi volti a diffondere una cultura sostenibile legata alla blockchain e all'attività di mining. La blockchain, destinata ad essere usata in modo sempre più estensivo in diversi settori, dalla finanza alla logistica o dalla sanità all’alimentare, è una tecnologia ad alta intensità energetica, in quanto richiede un’elevata capacità di calcolo per validare le transazioni.
IL BUSINESS MODEL
Resuscitare le centrali idro-elettriche
Per tutto il ‘900 le centrali idroelettriche auto consumavano l’energia generata per alimentare cartiere oppure acciaierie. Con l’evoluzione tecnologica, le cartiere e/o le acciaierie sono state dismesse e l’energia prodotta dagli impianti viene totalmente messa a disposizione sul mercato. Alps Blockchain s.r.l., con il progetto Alps Farm, utilizza lo stesso business model, ma l’energia prodotta anziché essere destinata alla produzione di acciaio o carta, viene ora usata per produrre potenza di calcolo, «hashing power», a zero emissioni di carbonio, cedendo in rete solo l’energia in eccesso.
Queste potenza di calcolo viene utilizzata per il mining che consiste nell’elaborare, validare e crittografare le transazioni effettuate sulla blockchain attraverso l’utilizzo di potenza di calcolo, ricevendo una ricompensa data dall’estrazione di criptovaluta.
GLI IMPRENDITORI
Rivalutare il territorio
L’dea imprenditoriale nasce nel 2017, anno in cui si assiste ad una grande crescita del settore delle blockchain. Francesco Buffa e Francesca Failoni hanno l’obiettivo di creare una realtà italiana, sicura e trasparente, che si occupi di implementare un’infrastruttura solida alla base di questa tecnologia innovativa. Inizia così un percorso di ricerca e studio che ha fatto concentrare il giovane team fin da subito sul problema della sostenibilità del sistema.
IL CLUB DEAL
Un aumento di capitale da 40 milioni
Azimut, gruppo indipendente e globale nell’asset management, nel wealth management, nell'investment banking e nel fintech, ha promosso un club deal per investire in Alps Blockchain, azienda leader in Italia nello sviluppo dell’infrastruttura alla base della blockchain.
L’investimento di Azimut, pari a €40 milioni, è avvenuto attraverso Azimut Enterprises S.r.l e Azimut Direct Investment Alps Blockchain SCSp, veicolo lussemburghese dedicato che ha permesso a circa 600 clienti serviti dalla rete di consulenti finanziari e wealth manager del Gruppo in Italia, di prendere esposizione alla crescita del settore della blockchain sostenibile. L’operazione prevede una componente di equity, tramite l’acquisto di una quota di ca. il 45%, e una parte obbligazionaria con un prestito convertibile.
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